Si è tenuto ieri l’incontro tra i 28 Distretti del Commercio della provincia di Bergamo per dare vita a un coordinamento unico che consenta di sfruttare al meglio le opportunità offerte da Expo 2015.
Secondo Luca Zanderighi, l’esperto di Trade Lab che segue dall’inizio l’avventura dei Distretti orobici, l’Esposizione universale sarà l’occasione per avviare un percorso virtuoso da proseguire poi negli anni. “Il coordinamento può aiutare a fare il salto di qualità. Finora abbiamo lavorato sodo: 110 incontri e 1300 seminari hanno costruito una comunità attiva. Si tratta di un grande valore sociale, fatto di relazioni. Prima tra amministratori non ci si vedeva mai o addirittura ci si guardava in cagnesco. I Distretti hanno avvicinato. E questo capitale sociale può essere una formidabile leva di sviluppo del territorio”.
Il coordinamento consentirà di fare “massa critica” e di avviare progetti condivisi, come ad esempio una “app” che riunisca i servizi e le iniziative di tutti i Distretti. Allo studio anche la promozione della filiera corta, che coinvolga aziende agricole e pubblici esercizi/negozi alimentari (già inserito nel programma del Distretto del Commercio di Treviglio). Ci sarà poi la possibilità di sfruttare le economie di scala, con grande beneficio nell’acquisto di servizi e forniture. Fondamentale sarà anche l’aspetto tecnologico: l’idea è di condividere informazioni e iniziative attraverso una piattaforma digitale.
Ne parlano: Corriere della Sera 16/01/14; Il Giorno 16/01/14; Eco di Bergamo 17/01/14; La Rassegna 17/01/14; Bergamonews 17/01/14