«Nonostante la crisi, il settore agricolo sia a Treviglio che in tutta la Bergamasca, tiene duro: resta una delle forze del nostro territorio». Così Giuseppe Fattori, vicepresidente e organizzatore, parla della 32^ edizione della Fiera agricola della Bassa Bergamasca, in programma da oggi (inaugurazione alle ore 19.00)  al 28 aprile, evento che solo lo scorso anno ha fatto il boom di presenze: nonostante il maltempo infatti si superarono abbondantemente le 20 mila presenze. 

Quest’anno sono attesi 110 espositori del settore macchine e attrezzature agricole, agroalimentari e servizi per l’agricoltura provenienti dalla Bergamasca, dal Cremasco, dal basso Milanese e dal basso Bresciano. Saranno quasi 200 i capi di bestiame iscritti alle mostre provinciali dei bovini realizzate in collaborazione con l’Associazione provinciale allevatori (Apa) di Bergamo. Saranno 90 i bovini di razza frisona e 110 di razza bruna alpina.  Visto l’aumento dei bovini, quest’anno le mostre non si terranno più in contemporanea ma separate: i primi due giorni saranno dedicati alla frisona e gli ultimi tre alla bruna. Poi, come ormai da tradizione, vi sarà l’esposizione e la vendita di oltre 250 conigli riproduttori, con una mostra ad essi dedicata. «La Fiera rappresenta un’ottima vetrina per tanti allevatori della Lombardia. È segno che si tratta di un momento atteso da quanti operano nel settore». 

Nella cinque giorni di Fiera verranno coinvolte anche le scuole del circondario con concorsi di conduzione e toelettatura degli animali riservati a giovani allevatori e agli studenti degli istituti tecnici agrari della Bergamasca per migliorare le loro conoscenze in campo zootecnico. Parteciperanno l’Istituto agrario Cantoni e l’Istituto Oberdan che hanno sede proprio lungo il viale della Fiera ma anche la scuola Agroalimentare di Caravaggio e l’istituto Zenale-Butinone di Treviglio.

Orari di apertura della fiera: giovedì dalle 18.30 alle 23.00; venerdì, sabato e domenica dalle 9.00 alle 23.00.