Per la quasi totalità del secolo scorso gli interessi di una nazione e quelli di un’azienda o, meglio, della famiglia che possedeva questa azienda hanno coinciso a tal punto da sembrare quasi un’entità unica. Questa simbiosi si esprimeva in molteplici campi attraversando il mondo del lavoro e quello delle decisioni politiche, l’agire finanziario per giungere fino al “controllo” delle passioni calcistiche di gran parte degli italiani.
In questo quadro di riferimento parlare della famiglia Agnelli è stato per lungo tempo un tabù forte e resistente. Solo quando l’Avvocato è scomparso quella che sovente è stata più un autocensura che una censura esplicita si è allentata facendo così emergere aspetti forse solo sospettati dell’agire della famiglia nella gestione dell’impero Fiat.
È stato così possibile conoscere, tra l’altro, le “lettere segrete” di Edoardo Agnelli, con le lacune dell’inchiesta sulla sua morte, e le roventi azioni giudiziarie nate intorno alla reale entità ed “ereditarietà” del patrimonio dell’Avvocato.
Gigi Moncalvo ha navigato le perigliose acque del mar degli Agnelli tenendo ferma la rotta sia con il libro “I lupi & gli Agnelli” che con l’opera “AGNELLI SEGRETI” presenterà mercoledì 16 ottobre 2013 a Treviglio alle ore 17.00 presso la Sala Carminati della Cassa Rurale-BCC di Treviglio (via Carcano 15).
Sarà l’occasione per conoscere ulteriori aspetti della vita di Gianni e Marella Agnelli e dell’agire dei non pochi consiglieri, consulenti e cortigiani che si sono affannati intorno alle vicende di questa famiglia regnante in regime repubblicano.