In questi giorni si è nuovamente animato il dibattito sulle aree esterne per favorire le attività commerciali, in particolare gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande.
Si ricorda che la Giunta Comunale di Treviglio un mese fa – il 17 marzo 2021 – ha deliberato che:
“Le concessioni temporanee rilasciate nel 2020 sulla base di quanto disposto dalla delibera di Giunta Comunale n° 68 del 28 maggio 2020, con esclusione di quelle di piazza Setti, sono rinnovate di diritto fino al 31 ottobre 2021. Gli esercenti interessati a utilizzare gli spazi già concessi lo scorso anno, senza alcuna modifica, possono comunicare l’inizio dell’occupazione con semplice comunicazione PEC al SUAP”.
È stata anche confermata la possibilità, per tutti gli operatori commerciali, di occupare una porzione di suolo pubblico nei seguenti limiti: dimensione massima di 1,5 mt lineari di profondità misurati a partire dal muro perimetrale dell’edificio lungo la via in corrispondenza della propria attività o, in subordine, anche in corrispondenza della facciata di altre attività, previo consenso scritto dei gestori o, nel caso lo spazio sia sfitto, dei proprietari. In ogni caso l’occupazione non può superare la lunghezza sul fronte strada della sede della attività commerciale e sempre purché nelle condizioni di sicurezza e rispetto del codice della strada.
Per questa occupazione, frutto dell’accordo con il DUC, non è richiesta alcuna comunicazione all’Ufficio né è previsto alcun pagamento; per le altre concessioni la gratuità fino al 30 giugno è garantita da un provvedimento governativo.
Per il periodo successivo si resta in attesa delle determinazioni del parlamento, fermo restando l’impegno dell’Amministrazione Comunale ad agevolare quanto più possibile queste misure di distanziamento sociale e ripresa economica.
Stanno proseguendo inoltre i confronti tra gli uffici preposti, DUC ed Associazione Commercianti per trovare soluzioni alle attività che hanno poca possibilità di sfruttare l’esterno per oggettive difficoltà logistiche.